
Nelle ultime 24 ore, sentendoci stretti in una S. Maria di Leuca fuori stagione e praticamente deserta, abbiamo affittato una macchina e abbiamo girato il Salento per vedere altrettanti paesini deserti che si susseguono sulle statali praticamente senza soluzione di continuità. Una bellissima sorpresa, ieri sera a cena, (sorpresa per me, Giovanni ci era già stato) un posto dove vale la pena che ognuno di voi smetta per un giorno di fare quello che deve fare, salga in macchina, scenda nel Salento e si conceda di andare. Domani stesso. Si chiama “Rua de li Travaj” ed è una trattoria davvero speciale in quel di Patù, un paesino che sta tra Castrignano del Capo e Morciano di Leuca… Consapevole di non avervi dato indicazioni proprio riconoscibili posso dirvi che è in provincia di Lecce, dopo di che il GPS voi che non avete fatto downshifting tecnologico lo avete, Google pure, trovatevelo. A Rua de li Travaj dopo gli antipasti sei terrorizzato dal pensiero che seguiranno altri piatti, fondamentalmente mangi solo verdure, piatti tipici locali, con sapori che ti ricordano qualcosa della tua infanzia e che credevi perduti, annullati da secoli di conservanti, antiossidanti, ormoni e quant’altro. Risentirli è commovente. Dopo circa una dozzina di assaggi diversi, vorresti supplicare l’oste di non continuare, pensi sempre che quello che hai appena mangiato non potrà avere un seguito migliore e invece ti sbagli. Tanto per citarne alcuni, crocchette di verdure, lessi salati, caponata, peperonata con cipolle dolci, frittatina con spinaci, fasolada, zuppetta di fave e cicoria, friggitelli fritti…. Signori, Rua de li Travaj è un paradiso. Alla fine della cena sei strapieno e hai speso 22 euro.
Solo per questo, è valsa la pena fermarsi qui. Ciao Italia, domani sarà kalimera!
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