venerdì 3 giugno 2016

Calabria, mon amour


Anche quest'anno tra Sicilia e Calabria si sceglie quest'ultima per far sosta in porto. Perché? Perché lo merita, perché ci mettono l'anima, perché per la gente di Calabria nulla è scontato. Non sono ancora nel mio luogo preferito, Crotone, non sono ancora da quelli che ormai considero amici cari, persone di famiglia, ma sento già aria di casa. Mi piace questa regione, parla una lingua che capisco, quella del mare e della curiosità. Mi piace anche perché, chissà perché, media e istituzioni vogliono che non ci piaccia.
Torniamo al porto di Reggio Calabria, ma finalmente al posto della darsena fetente, possiamo utilizzare i nuovi pontili galleggianti posizionati in fondo al porto davanti alla Lega Navale. Tut'altra cosa: la città, con il suo splendido lungomare orlato di piante che vengono da tutto il mondo, è a un passo. I bronzi ci aspettano per il consueto saluto.

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