sabato 27 agosto 2011

Nisyros e la Giali Experience


Decisamente Nisyros è un’isola che non ama le barche. Quasi perfettamente rotonda, non offre ridossi e ancoraggi riparati. L’isola è un cratere vulcanico, principale motivo per visitarla. Lo abbiamo già fatto anni fa, quindi questa volta ci limitiamo a girarci intorno, avvicinarci al porticciolo di Mandraki e poi ce la lasciamo sulla nostra poppa consapevoli di avere molta strada da fare. Vogliamo fermarci a  Giali, che è l' “accento grave” di Nisyros, una virgola orizzontale di terra 3 miglia più a nord. 
Lo spettacolo è davvero particolare, l’isoletta è semplicemente una grande cava di pomice, a terra scivoli di carico, macchine che lavorano la roccia, operai al lavoro. A mare, grandi navi adibite al trasporto dei materiali, ormeggiate ai gavitelli. Oltre a questo è anche una gran bella baia, l’acqua è lievemente intorpidita dalla roccia calcarea ma i fondali sono puliti e belli. 
Durante la giornata siamo in compagnia di diverse barche a vela, in sottofondo il rumore dei cavatori in fervida attività. Davanti a noi la montagna con le sue cicatrici che fanno dei disegni geometrici e una enorme duna di pomice, diversa da quella di Lipari, più grigia e meno fine, non ti viene voglia di tuffartici dentro, risalirla e scivolare giù, fa un po’ paura, pensi alle valanghe e alla possibilità di restare sepolto sotto quella pomice. 
Ma forse è solo che sono 30 più grande di quando andai a Lipari, il che vuol dire almeno 10 anni meno incosciente. Di notte restiamo in 2, noi e un’altra vela più piccola. La montagna veglia su di noi nel silenzio del riposo dei cavatori.

2 commenti:

  1. Dillo che avete già pensato, quando sarete ormai riassorbiti dall'inverno romano, a trasformare in un "libro fotografico/guida alla navigazione" questo bellissimo blog! Fate venire voglia di imbarcarsi solo a sfogliare queste web-pagine...
    Baci ammirati
    A.(nonimo)

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  2. Sono d'accordo con Anonimo. Rimango sempre ostinatamente terricola e continuo a considerare una barca a vela come una delle raffigurazioni dell'Inferno ma mi appassiono alla lettura.

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