martedì 28 giugno 2011

Pylos. Un passaggio sulla Grecia continentale


Inizia a Pylos il nostro breve percorso sulla Grecia Continentale. Siamo nel Peloponneso, dove il turismo è locale, la costa bella ma non tropicale, l’acqua ha i colori dello smeraldo e la terra del rosso e dell’ocra. E soprattutto le persone sono gentili.
La gentilezza dei Greci ci colpisce. Sui giornali si legge della grave crisi economica, lo spauracchio dell’uscita dall’UE, gli scioperi che flagellano il Paese. La gente è arrabbiata forse, ma è gentile, non si tratta solo di indole turistica, è più uno stato d’animo, un modo di fare, una curiosità che mostra nei confronti dell’altro. 
Tolto pochi esemplari, abbiamo finora incontrato solo persone corrette e disponibili. Penso alla signora del Cosmote shop di Corfù, nevrotica ma materna, a Tzanetos, ristoratore di Zacinto che ti riempie di cibo per 10 euro a testa e poi ti regala una bottiglia di vino, all’ometto del carburante di Pylos che ci ha dato un passaggio in centro sul suo furgoncino. Nulla di speciale, solo che sembra che siano semplicemente aperti al prossimo, interessati alle storie e non solo a quanto possano guadagnarci, felici e disponibili ad aiutarti, non solo perché non sono arrabbiati con l’altro ma soprattutto perché sono curiosi dell’altro da sé. Insomma, bella gente.
Il porto vecchio di Pylos è l’unico porto al mondo dove c’è più mare all’interno che all’esterno, lo evitiamo.

Ci ormeggiamo invece all’inglese nel nuovo marina turistico, dove nuovo e turistico sono due termini che qui hanno un’accezione tutta particolare: nuovo nel senso che le utenze in banchina sono dei cavi con fili scoperti che escono dal molo, ovviamente e per fortuna non funzionanti;  quando chiamo per radio,  un signore gentile mi dice di ormeggiarci tranquillamente dove troviamo posto, se c’è posto. Infatti non si vede nessuno, non c’è alcun ufficio a terra… Ah ecco, turistico nel senso che il signore gentile è probabilmente un operatore di call center alle Hawaii. Meglio così, non avremo neanche un conto da pagare, la Grecia è una gioia da questo punto di vista. Ormeggiato dietro di noi, c’è un 18 metri neozelandese con una coppia a bordo. Mi fermo a chiacchierare con la signora e il nostro viaggio di 6 mesi mi appare come una breve vacanza. Loro sono partiti nel 2007 e progettano di tornare a casa tra 3 anni. Ovvero 7 anni per mare, il giro del mondo e anche con discreta calma. E noi qui a contare i giorni e le miglia da fare….
Vabbè non ci voglio pensare, meglio dimenticare i neozelandesi e usare come riferimento gli amici italiani che lottano per strappare una 3 settimane di ferie, come tante volte ho fatto io in passato!
A Pylos, cittadina semplice di non particolare bellezza, ricomincia la nostra ricerca di una ventola del motore. Ebbene sì, sembra che questo oggetto sulla nostra barca non ci voglia stare. In effetti ora che è rotta, acusticamente si sta meglio, c’è meno rumore quando il motore è acceso ma sappiamo che, anche se non è indispensabile, trattandosi dello strumento che permette di far uscire dal compartimento motore l’aria calda, è più sano che sia funzionante.  Costa 20 euro ma non è facile da trovare, alla fine soprassediamo, ci penseremo a Kalamata.
Stavo quasi per dimenticarmi!!! Nuova emozione di pesca oggi. E nuova buona azione ecologica e sensibile al problema dell’estinzione della specie tonno pinna gialla. Again Take and Release, questa volta con un esemplare di oltre 10 chili, stessa dinamica, stesso tuffo del miracolato pesce dalla plancetta di poppa. Stesso mix di soddisfazione e frustrazione di Giovanni. Il polipetto di plastica rossa che usiamo come esca, però, si è messo in sciopero, ha detto che la sua è competenza sprecata con noi e che manderà il suo curriculum vitae in giro per vedere se trova un altro posto.

1 commento:

  1. Chi sei ? la penso come te e mi piacerebbe stare per mare del tempo ...l'egeo...per ritrovarmi, per vivere.
    Quando leggo queste cose mi sento esplodere...è esattamente quello che desidero...
    Mi risponderai ?Non sono capace di seguire un Blog, ti mando la mia email:ludovicapenta@hotmail.it.....Grazie e felice 2012 per mare !

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